La stragrande maggioranza di privati che vendono casa e accolgono agenti immobiliari a casa per valutare la possibilità di incarichi e collaborazioni, non ha la minima idea di chi può essere veramente un vero consulente immobiliare e chi invece è un improvvisato.
Provo a suggerirti 5 punti che dovrebbero farti riflettere quando ti entra in casa un presunto agente immobiliare che intende venderti casa:
- Non osserva la casa in tutti i dettagli, o lo fa superficialmente e in maniera sbrigativa;
- Non fa domande, gli va tutto bene ciò che tu gli dici e acconsente su tutto;
- Prima ancora di parlare della casa, si mette a lodare il marchio e l’agenzia per cui lavora, di quanto è grande e gloriosa, dei metodi innovativi e vincenti che avrebbe, di quanto sono migliori degli altri etc. (solitamente sono tutti banali escamotage per ammaliarti e convincerti a dargli l’esclusiva);
- Non contesta il prezzo, ma accetta passivamente quello che tu gli dici senza motivazioni o obiezioni (anzi in alcuni casi lo gonfia, per entusiasmarti e farti mettere la firma più facilmente);
- Tutti i suoi discorsi sono mirati esclusivamente a prendere l’esclusiva. E si rifiuta di seguirti nella vendita se non gli firmi l’incarico in esclusiva oppure ti racconta che senza l’esclusiva non ti può seguire bene, non può “investire” sul tuo immobile etc.;
Potrei anche proseguire, ma mi fermo qui.
Bene, in questi casi, e purtroppo sono frequentissimi, nella migliore delle ipotesi hai davanti un improvvisato.
Oppure una persona che è stata arruolata dall’agenzia probabilmente solo per girare le case a prendere le firme dai clienti.
Ecco, una volta che hai affidato la vendita di casa tua a una persona simile non aspettarti di certo grandi cose…
Un mediatore immobiliare competente che crede nelle potenzialità e nelle caratteristiche favorevoli alla vendita di un immobile lo dovrebbe in ogni caso acquisire, ma:
- Cercherà di venderlo a prescindere (io stesso faccio così), anche senza esclusiva;
- Se un immobile non è appetibile, ha gravi criticità o è fuori prezzo di mercato, lo stesso mediatore dovrebbe rifiutare di prenderlo in vendita;
- Anche se il proprietario è favorevole all’esclusiva, l’agente dovrebbe discutere con la proprietà per portarlo, magari col tempo, a delle condizioni più vantaggiose e favorevoli alla vendita.